Arrivati a Bastia in traghetto, oppure dopo una traversata da Capraia, sarete pronti per risalire Capo Corso fermandovi nelle sue principale baie, come Plage des Iles o Plage de Barcaggio dove, con tutta probabilità, avvisterete qualche mucca intenta a passeggiare sul bagnasciuga. Dopo aver circumnavigato il “dito” arriverete a Saint Florent, per una sosta di rifornimento nella sua marina colorata e vivace e magari anche un giro nella cittadella da cui godere della vista su tutto il golfo grazie alla sua posizione rialzata. Ripartenza verso il Deserto delle Agriate con tuffi obbligatori davanti alla Plage du Lotu e Plage de Saleccia, due baie caraibiche accessibili esclusivamente via mare. Potrete chiedere di passare anche dalla Cabane du Lodu, un angolo di paradiso dove trascorrere una serata a ritmo di musica e aperitivi. Una sosta in rada a Plage de l’Ostriconi e poi raggiungerete Calvi, dove è possibile passeggiare tra ristorantini e negozietti fino a raggiungere la famosa cittadella posizionata in alto sul promontorio calcareo.

La costa ovest della Corsica è sicuramente molto ventosa, ma anche ricca di insenature e golfi dove trovare un naturale riparo e dove fermarsi a sognare di fronte a panorami davvero mozzafiato. Uno di questi è la Riserva Naturale di Scandola, Patrimonio UNESCO e accessibile esclusivamente via mare... ma solo in parte per preservarne la biodiversità! Qui le scogliere rosse sono state modellate dal vento e dall’acqua nel corso dei millenni formando una serie infinita di grotte: un ambiente perfetto per le tante specie che la abitano sopra e sotto il livello del mare, come cernie, murene, delfini, corallo rosso, ma anche falchi pescatori e cormorani. Proseguendo verso sud, si alternano punte rocciose e piccoli golfi dove gettare l’ancora e godersi il profumo della macchia mediterranea. Lungo il percorso è possibile sostare in una rada incontaminata e priva di turisti anche ad agosto, e se non potete fare a meno di un tour culturale potrete sempre scendere a Ajaccio, la città natia di Napoleone.

Visitare Bonifacio è d’obbligo se vi trovate nel sud della Corsica. La città vecchia è arroccata su una stretta penisola fatta di rocce calcaree a picco sul mare e conserva le mura medievali all’interno delle quali troverete un intrico di stradine e vicoli tortuosi che si aprono in piazzette con cafés e brasseries pieni di gente. Ma per arrivare su questo paradiso roccioso, dovrete passare per la Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, lo stretto che separa la Corsica dal nord della Sardegna, famoso per le sue correnti e i suoi venti che ne fanno un tratto di navigazione breve ma entusiasmante. Le Bocche offrono però anche numerosi ripari in baie paradisiache, come quelle delle Isole Lavezzi. Se il maestrale non accenna a diminuire, sulla costa est troverete il golfo di Sant’Amanza e la famosa Baia della Rondinara: riparate da quasi tutti i venti, hanno acque trasparenti e fondali di sabbia fine. Lasciatevi Porto-Vecchio alla fine: troverete un porto accogliente e una cittadella colorata tutta da scoprire.