Inutile dire che le Cinque Terre sono tra le mete più ambite della Liguria: antichi e pittoreschi borghi marini incastonati tra l’azzurro del mare e il verde intenso dei monti. Cinque villaggi unici al mondo dove il tempo sembra essersi fermato e la natura mantiene intatta la sua bellezza. Questo tratto di costa è caratterizzato da rocce a strapiombo sul mare, piccole spiagge e sentieri panoramici che compongono un quadro davvero suggestivo.

Per un weekend in barca a vela in questa zona, si può imbarcare a La Spezia e proseguire verso Portovenere, per trascorrere una piacevole serata nel borgo, ammirando il castello e gustando un delizioso aperitivo in questa cornice fiabesca. Dopo una notte all'ancora, si raggiunge Riomaggiore e a seguire Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Potrete scegliere se scendere a terra e addentrarvi in uno dei percorsi di trekking che collegano i borghi o raggiungerli uno ad uno via mare. I porti sono affollati di barche per la pesca e nelle tipiche trattorie è possibile assaggiare specialità di mare e piatti tipici liguri. Il weekend si può concludere con una sosta tra le suggestive isole di Palmaria, Tino e Tinetto, dove potrete godere del panorama sul Golfo dei Poeti e sulla bellissima Lerici.

Il famoso Golfo del Tigullio, che ha come fiore all'occhiello Portofino, località preferita da vip e djset, comprende in realtà anche San Fruttuoso, Santa Margherita Ligure, Paraggi e Rapallo. A bordo di una barca a vela si può navigare lungo la costa frastagliata e sostare durante il giorno, in calette e spiagge circostanti, per bagni, snorkeling e relax. Questa rotta, consentirà di vivere il mare di giorno, e assaporare la piacevole vita notturna di questa zona della Riviera Ligure.

Ma il patrimonio ligure non finisce qui: ci sono anche segreti ben conservati che si possono raggiungere solo via mare. Come a Camogli, dove a pochi minuti di navigazione dalla costa si può ammirare la statua del Cristo degli Abissi a 17 metri sotto il livello del mare. Una località ideale per gli appassionati di vela e immersioni. Meno segreta è sicuramente San Fruttuoso con la sua abbazia raggiungibile soltanto a piedi, attraverso un faticoso trekking, o più comodamente in barca. Preso d’assalto dai turisti nei mesi di alta stagione, meglio andarci nel periodo di media-bassa stagione per godersi al meglio la bellezza di questo angolo suggestivo.

La Liguria non è solo Cinque Terre e Portofino, ma c’è un’intera Riviera che va da Genova verso la Francia, ad ovest, che ospita bellissime località e piccoli tesori. Dalla Riviera di ponente si può navigare in direzione ovest raggiungendo l’isola di Bergeggi, ricca di grotte e insenature e nominata in parte Area Marina Protetta; oppure in direzione est verso l’isola della Gallinara, una riserva naturale che regala fondali incontaminati dove poter effettuare snorkeling e insenature rocciose. Si possono raggiungere anche caratteristici paesini come Alassio, dove la sera si può passeggiare lungo i suggestivi carruggi e assaggiare i tipici Baci di Alassio; Varigotti, il borgo saraceno con le sue basse casette color pastello; Bordighera, un borgo dal fascino medievale quasi al confine con la Francia.

Spesso i porti del ponente ligure, come Sanremo, vengono utilizzati come punto di imbarco per vacanze settimanali con rotta verso la vicina Costa Azzurra.

La Liguria non è solo una meta romantica adatta a coppie o ad aspiranti velisti che vogliono fare pratica, ma è la meta ideale anche per le famiglie. In Liguria, in particolare nel Santuario dei Cetacei, vengono organizzate crociere di Whale Watching in collaborazione con WWF Travel. Queste esperienze sono indirizzate a famiglie con bambini o adulti interessati alla tematica. A bordo oltre allo skipper troverete un ricercatore certificato WWF che vi guiderà negli avvistamenti e vi insegnerà a osservare, identificare e proteggere i cetacei dei nostri mari. Il mar Ligure è una zona di navigazione particolarmente indicata per questo tipo di crociere, grazie al Santuario dei Cetacei nato nel 1999 da una collaborazione tra Francia, Principato di Monaco e Italia. Le condizioni ambientali di queste acque hanno consentito l’instaurarsi di una catena alimentare favorevole ai cetacei. In quest’area si stimano circa un migliaio di balene, oltre 30 mila fra stenelle, tursiopi e delfini comuni e tante altre specie tra cui occasionali balenottere minori.