Guida alle più belle destinazioni, coste e isole della Polinesia Francese
La Polinesia francese, uno dei posti più remoti del mondo, vi conquisterà con la sua splendida natura, l'affascinante mondo subacqueo e la cultura locale. Soddisferà tutto ciò che potete desiderare in una vacanza esotica in barca.
La Polinesia Francese è formata da diversi arcipelaghi nel cuore dell'Oceano Pacifico. La sua bellezza e il fascino unico ne fanno una meta ambita da diportisti ed amanti della natura. Una crociera in barca a vela o ancora meglio a bordo di un catamarano in Polinesia è indimenticabile; pace e tranquillità sono le parole chiave per una vacanza in questa terra da sogno. Le isole e gli atolli danno il massimo visti dal mare, offrendo panorami stupendi e angoli remoti tutti da esplorare. Le crociere sono anche un’ottima soluzione per visitare più isole senza lo stress di cambiare alloggio.
Veleggiate tra le Isole del Vento e Sottovento o navigate nell'arcipelago di Gambiers, qualunque sia la vostra scelta, se noleggiate una barca in Polinesia potrete godere delle sue magnifiche spiagge e paesaggi da cartolina. Inoltre, grazie all’atmosfera intima e informale della vita a bordo potrete respirare una rara sensazione di libertà.
Le condizioni meteorologiche tipiche della Polinesia francese sono tropicali tutto l'anno. Di conseguenza, è possibile visitarla in qualsiasi stagione a seconda dell’arcipelago di destinazione.
Il periodo migliore per visitare le Isole della Società e le Tuamotu va da giugno a settembre, mentre per le Isole Marchesi va da agosto a novembre. Per le isole Australi non vi è una stagione da preferire, perché all’estate australe calda e afosa, con piogge abbondanti e qualche rischio di tempeste e cicloni tropicali, segue un inverno australe un po' fresco e ventoso nelle isole più meridionali.
Il paradiso esotico che lascia senza fiato
17+
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Idee di viaggio
La Polinesia Francese è un paradiso remoto situato dall’altra parte del mondo, ideale per vivere una vacanza in completo relax. Una costellazione di isole e atolli abitati e non, da esplorare come dei Robinson Crusoe, senza rinunciare alle comodità che si possono trovare a bordo di confortevoli catamarani.
Turismo sostenibile
L'ecosistema marino della Polinesia ospita più di 20 specie di squali e un sistema di barriera corallina eccezionalmente sano, che include 176 specie di coralli e oltre 1000 specie di pesci, tra cui alcune che non si trovano da nessun'altra parte. Quella che dall'alto sembra un’infinita distesa blu, nella realtà si rivela essere un ecosistema vivacissimo.
Perfetto per
Questa meta è senza dubbio perfetta per una romantica vacanza di coppia o il tanto sognato viaggio di nozze. Il mare calmo intorno alle isole e l’acqua cristallina ricca di pesci e coralli, rende la destinazione indicata anche per viaggi in famiglia. La tranquillità che si respira tra queste isole è meno indicata invece per chi cerca un’esperienza all’insegna del divertimento e della movida.
Prima volta in barca
Le acque estremamente tranquille che circondano le isole polinesiane le rendono navigabili anche da chi non ha alcuna esperienza di barca a vela. Potrete affidarvi a skipper locali e non che sapranno condurvi alla scoperta di questo paradiso in totale sicurezza. I porti turistici sono pochi ma si possono trovare diversi punti di ancoraggio e boe in cui sostare.
Le migliori destinazioni esotiche per una crociera in Catamarano
7 attività da fare assolutamente durante la vostra vacanza in barca a vela in Polinesia Francese
Visitare l’Anapa Pearl Farm per scoprire i cercatori di perle, la riserva marina e il giardino dei coralli. È possibile ormeggiare qui, esplorare la laguna e fare un’escursione nella foresta pluviale per cercare il Tiare Apetahi, un fiore molto raro.
Fare snorkeling a Taha’a, il giardino del corallo. Qui è possibile avvistare una straordinaria varietà di coralli, anemoni di mare, pesci, polpi e razze.
Esplorare il fiume Aoppomau a bordo del SUP. Una giungla tropicale in cui l’unico suono che sentirete sarà il canto degli uccelli.
Ormeggiare al Bloody Mary’s del Bora Bora Yacht Club e incontrare i numerosi vip che frequentano questo locale.
Visitare Moorea e cimentarsi nei diversi sport acquatici, come escursioni in canoa, sci d’acqua, kite boarding e snorkeling per ammirare piccoli squali e tartarughe marine.
Fare una sosta a Huahine, l’isola polinesiana più autentica, non ancora raggiunta dalla modernità. Caratterizzata da paesaggi incontaminati, spiagge bianche e terreni coltivati con meloni, banane e vaniglia.
Avvistare lo squalo martello nelle acque di Rangiroa, l’atollo più grande del gruppo delle Isole Tuamotu.
Gli arcipelaghi della Polinesia Francese
Isole della Società
È l’arcipelago principale del Paese e comprende le Isole del Vento (tra cui Tahiti e Moorea) e le Isole Sottovento (tra cui Raiatea, Bora Bora e Taha’a). Queste isole devono la loro bellezza alla perfetta armonia tra le valli profonde e verdissime di vegetazione tropicale, vette di 2000 metri che sono i resti di vulcani un tempo attivi e baie di sabbia bianchissima in contrasto con un mare celeste. Tahiti è il cuore della Polinesia Francese, oltre ad essere la porta di ingresso, è la sede della capitale Papeete. È tra le isole più vivaci dove si respira a pieni polmoni la cultura locale. Navigando sul versante occidentale si vedranno spiagge bianche, sul versante orientale invece spiagge nere e crateri vulcanici.
Seconda a Tahiti per importanza è Bora Bora, la perla del Pacifico. Un piccolo paradiso costituito da picchi vulcanici che sovrastano lagune coloratissime. Da non perdere un’escursione sul Monte Otemanu, il gigante buono dell’isola.
Isole Tuamotu
Tuamotu significa “tante isole” e infatti questo arcipelago ne conta un’infinità su oltre 2000 chilometri quadrati. Alcuni atolli sono delle semplici spiagge bianche con qualche ettaro di palme di cocco, altre sono un po’ più grandi (come Rangiroa), dalla forma particolare (come Manihi, l’isola a forma ellittica), dai colori sorprendenti (come Tikehau) e altre ancora sono state nominate patrimonio dell’UNESCO, come Fakarava, riserva della biosfera. Questo arcipelago è la culla della leggendaria perla nera che cresce all’interno di una specie particolare di ostrica.
Rangiroa è l’atollo più grande della polinesia e il suo nome significa “cielo immenso”. È formato da 240 motu (piccoli isolotti sabbiosi) separati da oltre 100 hoa (piccoli canali). La lunghezza della barriera corallina qui va ben oltre i 200 chilometri.
Isole Gambier
L’arcipelago più piccolo e isolato, situato a nord del Tropico del Capricorno, può essere visto come una continuazione dell’arcipelago delle Tuamotu. L’isola principale è Mangareva dove si trovano il monte Duff e Mokoto, punti più alti dell’arcipelago. Il panorama è incantevole e offre un mix di diversi paesaggi polinesiani: luminosi motu, magnifiche spiagge di sabbia bianca, baie e calette meravigliose e fattorie di perle. Una laguna dai colori straordinari che contiene l’intero arcipelago e offre una prospettiva paradisiaca.
Qui il clima è tropicale e solo i mesi di luglio e agosto sono freschi grazie agli alisei oceanici.
Le altre isole più note dell'Arcipelago delle Gambier sono: Akamaru, Aukena, e Taravai, difficilmente raggiungibili con i trasferimenti pubblici, ma facilmente visitabili con il proprio catamarano o barca a vela.
Isole Marchesi
A circa 1500 chilometri di distanza da Tahiti, le isole Marchesi sono situate presso l'Equatore, all'estremo nord della Polinesia Francese. Qui la natura è la protagonista indiscussa. Queste isole sono estremamente montagnose e selvagge. La presenza dell'uomo è infatti limitata a pochi gruppi di persone che risiedono stabilmente solo in alcune di queste isole; solamente la metà delle isole è abitata. La caratteristica comune a queste isole è di avere coste frastagliate e battute dalle correnti, e di essere punteggiate da molte baie naturali.
Questo arcipelago è l’angolo di cultura più vivo di tutta la Polinesia; qui vengono effettuati ancora i riti antichi ed è dove ha avuto origine la sacra arte del tatuaggio, oggi ancora diffusa.
Da non perdere la Valle di Hakaui, una delle principali attrattive dell’isola, con le sue spettacolari cascate di Vaipo.
Isole Australi
Sono le isole situate più a sud, sotto il Tropico del Capricorno. Il fatto di essere così decentrate e poco toccate dal turismo ha permesso loro di mantenere un certo livello di autenticità, oltre ad un clima più fresco. Su queste isole si possono trovare particolari villaggi composti da abitazioni in pietra corallina. Sono considerate un punto di ritrovo per le balene; veleggiando in questa zona tra giugno e ottobre è facile incontrarle.
Tra le isole di questo arcipelago c’è da fare attenzione alla piccolissima Rimatara, quasi completamente circondata da barriera corallina che rende difficile l’attracco alle imbarcazioni.
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