L’Isola d’Elba è una destinazione particolarmente adatta per le famiglie con bambini: anche le più numerose qui potranno godersi una vacanza senza imprevisti, cullati da un mare calmo e sospinti dal vento moderato. I bimbi si divertiranno a scoprire l’affascinante mondo della vela, al timone oppure alle prese con i nodi, per poi tuffarsi e scoprire l’ancora più suggestiva vita sottomarina che domina queste acque. Nel Santuario di Pelagos bastano maschera e boccaglio per scorgere cavallucci marini, tartarughe, e ogni sorta di pesce. Per non parlare dei possibili avvistamenti di delfini, capodogli o balenottere nel silenzio che circonda la barca a vela.

Anche alle coppie quest’isola regala forti emozioni. Per esempio, potranno fare un tour delle cale di sabbia o scogli neri, ricche di ematite, tra le più belle dell’isola e talvolta raggiungibili solo via mare oppure con sentieri ripidi e tortuosi. Tra queste, Punta Polveraia e poco più in là la Sedia di Napoleone, uno scoglio che spunta dal mare dove secondo la leggenda l’imperatore rifletteva scrutando in lontananza la sua Corsica; Le Tombe, oppure Aliva, tra le più selvagge e incontaminate. Imprescindibile poi un tramonto dalla Cala dell’Innamorata, a poca distanza da Capoliveri, dove rimanere in serata per una buona cena al ristorante. 

Sono molte le rade dove sostare per godersi il mare, riparati dal vento e avvolti dalla pace più completa. Sicuramente il Golfo della Biodola e quello di Viticcio, due insenature a nord dell’isola dalle quali spiare l’Isola di Capraia e la Corsica in lontananza. Dallo stesso lato dell’isola, anche la Spiaggia della Paolina con l’omonimo scoglio che fa capolino dal mare a poca distanza. Deve il suo nome alla sorella di Napoleone e regala una vista unica. Da non perdere anche Fetovaia, una piccola baia riparata da una lingua di terra. Per i più curiosi, è d'obbligo una sosta in rada tra Pomonte e l’Ogliera, dove a soli 12 metri di profondità si nasconde il relitto dell’Elviscot, affondato nel 1972. 

L’Isola d’Elba è nota per aver accolto Napoleone durante il suo esilio. Vale la pena fermarsi per una visita alla Villa dei Mulini che l’imperatore scelse come sua dimora. Si tratta di un’antica villa medicea, riadattata in alcune sue parti: all’esterno Napoleone fece realizzare un giardino all’italiana, mentre all’interno fece costruire un piccolo teatro. Da vero amante del teatro, ne fece costruire un altro ancora in uso a Portoferraio, l’attuale Teatro dei Vigilanti, in pieno stile imperiale. Con una passeggiata per l’entroterra, è possibile osservare anche la tipica macchia mediterranea, nonché i tanti alberi in fiore durante la primavera e l’estate.