Guida alle più belle destinazioni, coste e isole dell’Arcipelago Toscano
L’isola d’Elba, Capraia, Il Giglio e Giannutri sono solo alcune delle migliori mete per una vacanza in barca a vela o catamarano in Toscana
Porti facilmente raggiungibili e ben collegati, numerosissime rade in cui sostare e il tender come migliore amico per scendere a terra a gustare una succulenta cucina di mare con i piedi affondati nella sabbia. Non manca niente, neanche per chi vuole avere un assaggio di island hopping. Passare in pochi giorni dall’animata Isola d’Elba alla selvatica Capraia, avvicinare la misteriosa Isola di Montecristo e poi approdare al Giglio per assaporare un bicchiere di Ansonaco, il vino autoctono bianco e profumato: impossibile rimanere insoddisfatti da un tour dell’Arcipelago Toscano in barca a vela.
Sicuramente la primavera è il periodo migliore per concedersi un weekend di relax con le acque che iniziano a scaldarsi e le isole ancora poco affollate. Durante le settimane estive le baie si animano di turisti, specialmente all’Elba, dove è possibile godere del refrigerio dell’acqua di giorno e della vita mondana alla sera. L’autunno e l’inverno invece sono perfetti per chi ama trekking e passeggiate: verrete ricompensati con paesaggi e tramonti mozzafiato.
Idee di viaggio
Un’esperienza rilassante, alla scoperta di un mare ricchissimo di fauna e impreziosito da relitti subacquei, farà sicuramente entusiasmare i più piccoli ed emozionare i più grandi. Le baie da visitare e le località turistiche dove passare una serata tra bancarelle e ristorantini non mancano mai. Il vostro skipper si alzerà presto al mattino per una puntatina in Corsica, oppure per farvi risvegliare nella tranquillità della caletta successiva.
Turismo sostenibile
Tutte e sette le isole fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, istituito per preservarne la biodiversità naturale come la caratteristica macchia mediterranea e gli uccelli migratori che vi trovano rifugio. Numerose le specie marine che si possono avvistare in barca a vela: sospinti solo dal vento e senza fare rumore, è facile essere accompagnati da un gruppo di delfini o da una balenottera. Siete nelle acque del Santuario Pelagos, meta preferita dei mammiferi marini del Mediterraneo.
Perfetto per
Già in primavera gli skipper organizzano weekend lunghi adatti ai bambini accompagnati dalle famiglie o dai nonni, all’insegna del divertimento di baia in baia. In alta stagione è la volta delle settimane, durante le quali i gruppi di amici possono dedicarsi a prendere il sole di giorno e godersi una bella cena al ristorante di sera. Per i più avventurosi non mancherà una traversata fino in Corsica. E che dire delle coppie: i ragazzi toscani sanno bene che l’Isola d’Elba è una tappa obbligata per gli innamorati.
Prima volta in barca
Sicuramente una destinazione da prendere in considerazione per una prima esperienza in barca a vela. Permette brevi weekend per testare il proprio stomaco e adattarsi alla vita di bordo, ma anche settimane intere alla scoperta di calette tranquille e assolate, senza trascorrere molte ore in navigazione e con le coste sempre in vista. Il vento moderato agevola la navigazione che diventa veramente adatta a tutti. Un plus: non dimenticherete facilmente la simpatia degli skipper toscani!
Vacanze in barca a vela e catamarano nell'Arcipelago Toscano
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Da non perdere nell’arcipelago toscano in barca a vela
Isola d’Elba
Con i suoi 147 km di costa, l'Isola d'Elba è la più grande dell’arcipelago, ideale da circumnavigare tranquillamente in barca a vela. Una miriade di baie e calette dove sostare per un tuffo dietro l’altro… sicuramente molto meglio visitarle via mare per evitare i turisti che popolano questi fazzoletti di terra in alta stagione! Cala Biodola, Fetovaia, Cavoli, Sansone e Procchio, sono solo alcune delle spiagge più rinomate dell’isola. Sarà un piacere poi scendere a terra con il tender per viversi le cittadine animatissime alla sera, oppure per dedicarsi alla scoperta di antiche fortificazioni e siti archeologici, o delle ville dove visse Napoleone durante il suo esilio.
Isola di Capraia
La più vicina alla Corsica e l’unica di origine vulcanica, ecco i due fattori che la caratterizzano. In estate è spesso una sosta privilegiata per le barche a vela prima di approdare in Corsica, mentre d’inverno è meta degli appassionati di trekking. Se invece arrivate per restare, scoprirete il suo fascino fatto di fondali sabbiosi e rocciosi, calette, grotte e anfratti con acque cristalline in cui avvistare ogni sorta di abitante marino. Da scoprire anche Cala Rossa, la prima ad essere avvistata arrivando dall’Elba, subito riconoscibile per le sue pareti rocciose color porpora che si riflettono sul mare.
Isola del Giglio
Anche se il suo nome deriva dal latino aegilium, capra, oggi le capre non la abitano più. In compenso, ospita piccole calette con acqua turchese, alcune facilmente raggiungibili solo via mare, come la spiaggia delle Caldane. I centri abitati sono tre: Giglio Porto, l’unico porto dell’isola, ha un’acqua incredibilmente limpida ed è colmo di negozietti e ristorantini; Giglio Campese, divenuto centro turistico grazie alla sua lunga spiaggia; e Giglio Castello, il più caratteristico, un borgo medioevale fatto di saliscendi e stretti vicoli.
Isola di Giannutri
Con la sua forma a mezzaluna, l’Isola di Giannutri, o anche Isola dei Gabbiani, è la più meridionale dell’Arcipelago e si raggiunge in un’ora di navigazione dal Giglio oppure dal Monte Argentario partendo da Porto Ercole o Porto Santo Stefano. La maggior parte dell’isola e del mare circostante costituisce area protetta e prevede solo due corridoi di accesso per le imbarcazioni. È possibile muoversi liberamente solo tra Cala Maestra e Cala Spalmatoio, dove troverete anche i resti di Villa Domizia, un’antica villa romana voluta dalla famiglia di Nerone.
Gorgona, Pianosa e l’Isola di Montecristo
Gorgona, la più piccola e settentrionale delle isole, ospita una colonia penale e per questo è una delle isole più protette dell’arcipelago. L’accesso è contingentato a un massimo di 100 persone al giorno e prevede escursioni guidate in accordo con l’Ente Parco e la direzione del carcere. Anche Pianosa, chiamata così per il suo territorio pianeggiante, è stata sede di un carcere di massima sicurezza fino al 2011 e oggi la fruizione dell’isola resta contingentata per mantenere inalterato il suo patrimonio naturale. Infine l’Isola di Montecristo, selvaggia e disabitata, è riconosciuta Riserva Naturale Statale e inclusa nella rete europea delle riserve biogenetiche. L’accesso è strettamente regolamentato fino a un massimo di circa 2.000 visitatori l’anno.
4 motivi per visitare l’Arcipelago Toscano in barca a vela
On the road
A metà strada tra il Nord e il Sud, una partenza in Centro Italia accontenta tutti e permette di raggiungere il porto d’imbarco in maniera comoda e veloce.
Tutti i gusti più uno
Vento ideale per la navigazione, con una strategica sosta a Capraia che permette di fare la traversata fino in Corsica, ma non solo! Baie cristalline per godere del mare in relax, oppure per provare la vela con i più piccoli per la prima volta. Infine, tanti siti storico-artistici da non perdere.
In fondo al mar
Tutte le isole dell’arcipelago sono comprese nel Santuario di Pelagos: impossibile non avvistare delfini, balenottere o capodogli. Per non parlare delle rarità che si possono scorgere in fondo al mare: reperti archeologici e relitti di antiche navi etrusche e romane. Un paradiso per lo snorkeling e le immersioni!
Le quattro stagioni
Visitate prevalentemente durante la primavera e l’estate, vale la pena andarci anche in bassa stagione. Per esempio per la Sagra del Totano a Capraia, festival di risonanza internazionale per appassionati pescatori o semplicemente per buongustai.
Vacanze in barca in Toscana e nel tirreno
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